Rubrica Senza cornice
di Marco Schaufelberger
Baia la città sommersa
parte seconda di quattro
Il sito ed il percorso
La villa dei Pisoni
La villa dei Pisoni
L'archeologo subacqueo il prof. Nino Lamboglia, la
posizionata e la evidenzia alla fine degli anni '60, a circa
150 m. a sud-est di Punta Epitaffio.
Dovremo aspettare per un rilievo grafico e di dettaglio la
fine degli anni 80, mentre grazie ad un gruppo di
Volontari del centro Campano di Archeologia
Subacquea,viene rinvenuta una fistula plumbea (1) con il
bollo di Lucio Pisone, determinando l'appartenenza del
complesso alla ricca e potente famiglia dei Pisoni, che
congiurando contro l'imperatore Nerone ebbero i loro
averi confiscati, dal demanio imperiale.
La villa, edificata all'inizio del I sec. d. C., restaurata nel I
e II sec. d. C. ed in seguito al fenomeno del bradisismo,
lentamente e inesorabilmente si e inabissata.
Il complesso si sviluppa intorno ad una corte centrale a
base rettangolare, di m. 95 x m. 65, usato come giardino,
mentre la superficie totale è di m.120 x m.160.
La villa dei Pisoni e fornita di bacini di approdo, riparati
dal vento di scirocco da pilae a doppia fila.
Come tutte le ville costruite sulla riva del mare, possiede
peschiere per l'allevamento delle specie ittiche,
allevamento sia ittico che di molluschi che resero la
regione famosa per i suoi vivai.
Il percorso
Villa dei Pisoni
Un primo tratto del percorso più rappresentativo della
villa e stato creato e realizzato dalla Sopraintendenza
Archeologica di Napoli e Caserta.
Formato da sedici cartelli illustrativi e una sagola, che
come un filo di Arianna che conduce il subacqueo in una
immersione nel tempo e nello spazio.
Planimetria della Villa dei Pisoni. In rosso il percorso
subacqueo illustrato da pannelli esplicativi.
Il numero 6 è prossimo al complesso termale, mentre il
cartello numero 7 è vicino alla fontana, mentre il
segmento di percorso che parte da 7 al numero 12 è
corrispondente al corridoio absidato in laterizio.
Il percorso non supera i -6 m., l'intero percorso è di circa
150 m. e non supera i 40 - 50 minuti d'immersione.
Semi colonna in laterizio alla tredicesima tappa, del portico della
Villa.
Foto di Nicola Severino.
(1)
Fibula,
nome latino della fibbia o della spilla, utilizzata per
assicurare le vesti sulla spalla e alla vita.
Il nome deriva dall'osso della gamba detto perone o fibula.
Raccomandazioni
Si ricorda che è severamente vietato scavare, rimuovere o
prelevare oggetti.
Controlli sono effettuati dalle forze dell'ordine e dal
personale subacqueo della Sopraintendenza.
Si possono effettuare foto ma non a fine di lucro.
Si ringrazia la Soprintendenza di Napoli e Caserta e si
rimanda per maggiori informazioni al sito "Baia
sommersa" per orari di visita e organizzazioni di
immersioni ed escursioni.
Si ringrazia anche per l'utilizzo delle immagini il sito:
baiasommersa.it